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DIEGO SERVALLI

Un maestro, un amico!
In campetto è stato un incubo per tutti! Al punto che prima o poi ti veniva la voglia di mollare tutto perché non ti andava di sentirti dare del “beeeep” per imparare a volare in parapendio. A lezione pure, prima o poi ti tirava addosso il suo portafoglio/mattonella per una risposta sbagliata. Ma quando arrivava l’esame, ringraziavi Diego di tutta la severità usata nel corso e specialmente dopo il brevetto lo ammiravi per la sua capacità di guidarti in termica: la vedeva meglio lui dal decollo che tu che ci volavi dentro!!!
Ed in ogni caso, anche in termica era solito mandarti a quel paese per radio, per aver mancato di girare in termica come avresti dovuto.
Ma al termine della giornata in pizzeria era tutto un altro mondo: non c’era argomento che non accendesse l’interesse e la discussione. Si parlava di tutto, dalla politica ai frutti dell’orto, dagli sci alle ultime novità nelle vele, ecc.
Per non parlare di quando si andava a tagliare le piante insieme o sulle piste del Pora o a raccogliere i funghi o a fare una camminata in montagnina.
Insomma, un vero amico.